USA – Pubblicati due report su rischio pandemia
Due importanti report sul rischio pandemia vengono pubblicati nel settembre 2019 dal Johns Hopkins Center for Health Security.
USA – Primi segnali di un evento “cataclismico”
I servizi di intelligence americani sono a conoscenza del virus. Il segnale in questo caso parte dal National Center for Medical Intelligence (NCMI) preoccupato dalla possibilità che il virus possa estendersi ai militari USA presenti in Asia.
L’informativa, che mette in guardia circa un evento potenzialmente «cataclismico», viene condivisa con la Defense Intelligence Agency, con il Pentagono e con la Casa Bianca (abcNEWS).
Prima comparsa dei sintomi
Secondo la rivista medica Lancet, si osserva la prima comparsa dei sintomi. Tuttavia, si ritiene che il virus sia apparso per la prima volta a novembre.
Italia – Agenzia informazioni e sicurezza esterna coglie un “segnale”
L’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) raccoglie tra la terza e la quarta settimana di dicembre informazioni circa un virus «non isolato» con diversi casi di polmoniti anomale. La circostanza è confermata dalla Relazione del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) ultimata nella prima decade del mese di gennaio 2020 che reca laconica menzione del Coronavirus.
Cina – Contagiati medici
La dottoressa Lu Xiaohond, primaria di gastroenterologia all’ospedale di Wuhan ha dichiarato al quotidiano cinese China youth daily, che intorno a questa data, la malattia ha iniziato a contagiare anche lo staff medico.
Cina – A Wuhan inizia a circolare l’informazione
La commissione sanitaria di Wuhan notifica agli ospedali locali una “polmonite di causa non chiara” e chiede loro di riferire ogni informazione relativa ai casi sospetti della settimana precedente.
Ai Fen, un importante medico dell’ospedale centrale di Wuhan, riceve i risultati medici di un paziente con un sospetto coronavirus, scatta una foto dei risultati e la invia a un altro medico della zona che la fa circolare tra la comunità medica di Wuhan.
Un altro medico dell’ospedale centrale di Wuhan, il dottor Li Wenliang, invia un messaggio ai colleghi medici di un gruppo di chat per avvertirli dell’epidemia e consigliare loro di indossare indumenti protettivi per evitare l’infezione.
Cina – La Cina notifica formalmente l’OMS
Notifica formale dalla Cina all’OMS circa l’esistenza di un nuovo virus sconosciuto di tipo influenzale.
Le autorità sanitarie cinesi confermano che dozzine di persone nella città di Wuhan vengono trattate per una polmonite di origine sconosciuta.
OMS – Comunicazione ufficiale dell’esistenza del virus Covid-19
L’OMS dà comunicazione della notifica formale dalla Cina circa l’esistenza di un nuovo virus sconosciuto.
Italia – Blanda circolare del ministero della Salute
In Italia, «blanda» circolare diffusa dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria a regioni e ministeri sulla «polmonite da eziologia sconosciuta» proveniente dalla Cina (Iltempo).
Cina – Resa pubblica la sequenza del genoma del virus
Il Centro di prevenzione e controllo malattie cinese (CDC) identifica il 2019-Covid come un nuovo ceppo di coronavirus della stessa famiglia dei Coronavirus di SARS e MERS. La sequenza genetica viene resa pubblica: ha il 96.2% della sequenza dell’RNA della SARS.
L’OMS pubblica orientamenti tecnici e consigli per individuare i casi.
Italia – Informativa del Ministero della salute
Un documento del dott. Francesco Paolo Maraglino, direttore dell’Ufficio 5 –Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute, delinea i i gravi pericoli dell’epidemia cinese (La Stampa).
Italia – Relazione del DIS al Parlamento
Laconica menzione del Coronavirus nella Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza 2019 destinata al Parlamento. Il documento viene redatto dal DIS ad uso del Parlamento. Sottovalutazione delle informazioni?
Italia – Prima relazione dell’Istituto superiore di sanità
Prima relazione pubblica dell’Istituto superiore di sanità italiano sulla diffusione del Covid-19 in cui si raccomanda di “rafforzare, in particolare nei pronto soccorso e nei dipartimenti di medicina d’urgenza, le misure standard di prevenzione e controllo delle infezioni”.
Fiera a Rimini dal 16 al 20 gennaio, con centinaia di buyer provenienti da Wuhan.
Ue – Si riunisce il Comitato sicurezza salute
S riunisce per la prima volta in teleconferenza il Comitato sicurezza salute (CSS) dell’Ue. Partecipano 13 Paesi, incluso il Regno Unito. L’Italia è assente, il funzionario non legge la mail di convocazione. La questione che preoccupa il CSS è cosa fare in relazione ai voli diretti tra Wuhan e Londra, Parigi e Roma.
Gran Bretagna – Studio Imperial College
La Guida alla letteratura medica Amedeo attira l’attenzione su uno studio pubblicato dall’Imperial College di Londra, Estimating the potential total number of novel Coronavirus cases in Wuhan City, China, di Imai et al. Gli autori stimano che “un totale di 1.723 casi di 2019-nCoV nella città di Wuhan (IC 95%: 427 – 4.471) hanno manifestato sintomi entro il 12 gennaio 2020”.
Cina – Confermata trasmissione da uomo a uomo
Un gruppo di esperti sanitari della Commissione sanitaria nazionale cinese conferma la trasmissione del virus da uomo a uomo, poiché i casi sono stati identificati in altre parti del Paese.
L’OMS invia una delegazione per condurre ricerche sul campo a Wuhan. Le prove indicano che la trasmissione da uomo a uomo è in corso, ma sono necessarie ulteriori analisi.
Si registrano 278 casi ufficiali in Cina.
Mondo – Registrati primi casi in Corea del Sud e Giappone
In Corea del Sud e in Giappone viene annunciato il “primo” caso.
Nello stesso giorno si tiene il discorso ufficiale del Presidente Xi Jinping sul virus, ripreso da molti mass-media internazionali. La Cina riporta tre morti e oltre 200 infezioni. I casi vengono ora diagnosticati anche al di fuori della provincia di Hubei (Pechino, Shanghai e Shenzhen).
I paesi asiatici iniziano a introdurre screening obbligatori negli aeroporti di tutti gli arrivi da aree ad alto rischio della Cina.
Italia – Piano pandemico ministero della Salute secretato
Il ministero della Salute sapeva che in Italia il Coronavirus avrebbe potuto mietere fino a 800 mila vittime.
L’informazione è contenuta in un dossier redatto dallo stesso dicastero di Roberto Speranza, e che è stato secretato per non scatenare il panico su sessanta milioni di italiani. Tra i tre scenari previsti vi era anche quello che stimava 800 mila vittime (Iltempo).
Andrea Urbani, Direttore generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute: «Non c’è stato nessun vuoto decisionale. La linea è stata non spaventare la popolazione e lavorare per contenere il contagio». Rivelazioni che gettano nuova luce anche sulla «blanda» circolare diffusa dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria il 5 gennaio a regioni e ministeri.
Ue – Prima riunione ECDC: impatto epidemia valutato come “elevato”
Riunione dell’European Center for Disease Control (ECDC): presentato il Rapid Risk Assessment. L’impatto potenziale dell’epidemia da Covid-19 viene valutato come “elevato” e si ritiene probabile un ulteriore diffusione globale del virus.
Richiesto ai Paesi membri di fornire informazioni circa le capacità di gestione clinica, gli ospedali dedicati e altro ancora.
Italia – Nasce la prima task force, quella del ministero della Salute
La prima task force a nascere è quella del ministero della Salute, composta da 8 componenti. Voluta dal ministro Roberto Speranza, sarà attiva 24H.
Essa è composta dalla Direzione generale per la prevenzione, dalle altre Direzioni competenti, dai carabinieri dei NAS, dall’Istituto superiore di sanità, dall’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, dagli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, dall’Agenzia italiana del farmaco, dall’Agenas e dal Consigliere diplomatico.
Prima circolare ministero della Salute: indicazioni di diagnostica molecolare per il riconoscimento del virus e la raccomandazione di inviare i campioni all’Istituto superiore di sanità quale laboratorio nazionale di riferimento dell’OMS.
OMS – Rischio epidemico sale da “normale” a “moderato” per la Cina
L’OMS dichiara che l’epidemia non costituisce ancora un’emergenza pubblica di interesse internazionale in quanto non vi sono “prove” della circolazione del virus al di fuori della Cina.
Il Comité d’urgence dell’OMS passa il livello di rischio epidemico da “normale” a “moderato” per la Cina, ma non dichiara lo stato di allerta per la sanità globale.
Cina – Pubblicati lavori scientifici sul nuovo Coronavirus
Zhu et al. pubblicano il loro rapporto sull’isolamento di un nuovo Coronavirus diverso da MERS- CoV e SARS-CoV. Descrivono test sensibili per rilevare l’RNA virale nei campioni clinici.
Wang et al. pubblicano le caratteristiche cliniche di 41 pazienti.
Chan et al. descrivono un focolaio familiare di polmonite associato al nuovo Coronavirus del 2019 che indica la trasmissione da persona a persona.
Francia – Richiesta convocazione del Consiglio dei ministri della Salute Ue
La Francia evacua i propri cittadini dalla Cina, seguita poi da Spagna, Portogallo e Gran Bretagna. La ministra della Salute francese, l’Onorevole Agnès Buzyn, ha dichiarato di aver richiesto, due giorni dopo, la convocazione di un Consiglio dei ministri della Salute Ue per discutere della situazione. L’ex ministra francese ha affermato di aver sollecitato tre volte la commissaria, sentendosi dire che spettava alla presidenza croata la convocazione e scoprendo successivamente che solamente tre Paesi europei si erano mostrati favorevoli a quell’incontro, dunque presumibilmente la Francia, l’Italia e la Germania
Italia – Due italiani in quarantena
Due italiani di ritorno dalla Cina vengono messi in quarantena nella caserma militare della Cecchignola. Tuttavia, come riporta il Giornale della Protezione Civile, «l’Italia ha un piano contro il Coronavirus, ma per ora nessun allarme».
Cina – 56 milioni di cittadini in quarantena
Il governo cinese impone restrizioni di viaggio in più città della regione dell’Hubei. Il numero di persone colpite dalle misure di quarantena è pari a 56 milioni.
Hong Kong dichiara lo stato d’emergenza. Le celebrazioni del nuovo anno vengono cancellate e i collegamenti con la Cina continentale sono limitati.
Italia – Richiesta convocazione Consiglio dei ministri della Salute Ue
L’Italia chiede la convocazione di una riunione del Consiglio dei ministri della Salute europeo (che si terrà solo il 13 febbraio).
Seconda circolare del ministero della Salute. L’Italia allinea linee guida per i test all’ECDC e all’OMS (ovvero si effettuano i tamponi solo su chi è sintomatico e ha viaggiato in Cina o è stato a contatto con un positivo).
Ue – Attivato il Meccanismo di protezione civile europeo e l’IPCR
Su richiesta della Francia viene attivato il Meccanismo di protezione civile europeo per rimpatriare cittadini da Wuhan. Viene anche attivato l’European Integreated Political Crisis Response Mechanism ad un livello “basso” che prevede la sola condivisione delle informazioni tra gli Stati membri.
OMS – Dichiarazione di emergenza sanitaria globale
Per la sesta volta nella sua storia l’OMS dichiara il Coronavirus Emergenza sanitaria globale, status riservato per classificare eventi eccezionali che minacciano la comunità internazionale.
L’OMS afferma che possiamo attenderci casi in qualsiasi Paese, quindi tutti devono essere pronti per l’epidemia.
Nel frattempo, la Cina riporta 7.711 casi e 170 morti. Il virus si è ora diffuso in tutte le province cinesi.
Italia – Giuseppe Conte dichiara lo stato di emergenza
Il Consiglio dei ministri delibera lo “stato di emergenza” per sei mesi (fino al 31 luglio 2020) e nomina il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, commissario straordinario e soggetto attuatore. Delibera inoltre lo stanziamento (5 milioni) dei fondi necessari all’attuazione di misure precauzionali per il diffondersi del virus.
Nel pomeriggio, Conte presiede a Roma a una riunione del Comitato operativo della protezione civile per coordinare gli interventi a tutela della salute dei cittadini nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, a cui segue un punto stampa con il ministro della Salute Speranza, il direttore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” (Giovanni Ippolito) per elencare le misure di carattere precauzionale adottate in Italia.
Il presidente del Consiglio Conte conferma i primi due casi di contagio riscontrati in Italia.
L’Emilia-Romagna organizza una task force e decide di predisporre due “stanze per isolamento restrittivo per provincia, riservate ai pazienti sia stabili sia gravi”.
Italia – Dichiarazione del presidente dell’Iss
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un video diretto alla popolazione affermava: “Non possiamo escludere che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, possano verificarsi casi cosiddetti secondari, ovverosia persone che sono entrate in contatto con coloro che sono portatori del Coronavirus. Ogni giorno vengono segnalati dal Servizio sanitario nazionale dei casi sospetti, questo è un elemento che rende anche ragione di quanto il nostro Servizio sanitario nazionale sia pronto ad affrontare il problema”.
Ue – Le mascherine prendono il volo
L’Unione europea si mobilita attraverso l’Emergency Response Coordination Centre e invia 12 milioni di tonnellate di dispositivi di protezione individuale a Wuhan.
Italia – Costituita unità operativa alla Farnesina
La Farnesina costituisce un’unità operativa speciale – sotto il coordinamento dell’unità di crisi – con i ministeri della Salute, delle Infrastrutture e con l’ENAC per agevolare tutte le procedure relative agli italiani in Cina, ai cinesi temporaneamente presenti in Italia e alla gestione del traffico merci.
Il Comitato operativo della protezione civile torna a riunirsi al fine di valutare tutti gli scenari operativi legati al livello di diffusione del virus e per predisporre le misure da adottare nel brevissimo periodo, in particolare per quanto concerne il traffico aereo e quello marittimo. Tra queste rientra l’aumento dei controlli sanitari anche nei porti, con l’estensione di una procedura finora prevista soltanto per le imbarcazioni non-Ue, la “libera pratica sanitaria”, a tutte le imbarcazioni mercantili e da crociera in transito, e l’impiego di termoscanner negli aeroporti, per monitorare le condizioni di salute dei passeggeri dei voli che provengono dalla Cina attraverso scali intermedi.
Viene riattivata la possibilità di effettuare voli cargo merci tra Italia e Cina.
Italia – #Abbracciauncinese
Per scongiurare qualsiasi tipo di attacco di panico, per allontanare il caos generalizzato dovuto all’epidemia da Coronavirus, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha deciso di lanciare un’iniziativa per arginare i fenomeni di discriminazione. Con l’hashtag #Abbracciauncinese e un video pubblicato sul suo profilo Facebook, il sindaco ha invitato tutti a solidarizzare con la comunità cinese.
Italia – Prima ordinanza della protezione civile
Rimpatriati dalla Cina con un volo speciale dell’Aeronautica militare italiana 56 cittadini italiani residenti a Wuhan, trasferiti poi in quarantena.
Il capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, firma l’ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti relativi “al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. Il provvedimento ha affidato allo stesso capo del Dipartimento della protezione civile il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare l’emergenza sul territorio nazionale, la realizzazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione, il potenziamento di controlli nelle aree aeroportuali e portuali, in continuità con le misure urgenti già adottate dal ministero della Salute, nonché le attività per il rientro dei connazionali presenti nei Paesi a rischio e il rimpatrio dei cittadini stranieri nei Paesi di origine esposti al rischio.
Viene istituito il Comitato tecnico scientifico (Cts) della protezione civile allargato alla squadra di consulenti informale del ministro della Salute. Sono 12 i componenti (più un numero imprecisato di consulenti).
Italia – Segretario del ministero della Salute nominato soggetto attuatore
Angelo Borrelli nomina il segretario generale del ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, soggetto attuatore, con il compito di svolgere il monitoraggio e la sorveglianza sanitaria nei porti e aeroporti italiani, con la finalità di garantire il controllo dei passeggeri in arrivo sul territorio nazionale attraverso navi e aerei.
L’Istituto superiore di sanità intanto conferma che uno dei 56 nostri connazionali rimpatriati da Wuhan è positivo al test del nuovo Coronavirus.
Italia – Prima riunione del Cts
Il Cts valuta positivamente le decisioni sinora adottate dalle autorità italiane per ridurre il rischio d’importazione e circolazione del nuovo Coronavirus in Italia e la specifica attenzione rivolta al mondo della scuola per le peculiarità che lo stesso presenta sul piano epidemiologico. Il principio di massima precauzione e controllo deve essere adottato per i rientri negli istituti scolastici di studenti provenienti dalla Cina.
Italia – Ministero Salute aggiorna circolare studenti Cina
Sulla base delle indicazioni messe a disposizione dal Comitato tecnico scientifico istituito dal commissario straordinario della protezione civile, il ministero della Salute aggiorna la circolare del 01.02.2020 che conteneva “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina”. Di fronte alla crescita del livello di diffusione del coronavirus 2019-nCoV in Cina “l’aggiornamento della circolare è ispirato, coerentemente con tutti i precedenti provvedimenti del ministero, al principio di massima precauzione”.
Italia – Seconda riunione del Cts
All’ordine del giorno l’Università e l’emergenza navi. A tal proposito viene attivato uno specifico gruppo di lavoro che approfondirà l’analisi delle linee guida disponibili a livello OMS e EUHealthy GATEWAY (Isolamento a bordo, come Diamond Princess).
Piani strategici: valutare eventuale scenario pandemico sul territorio nazionale. Viene costituito gruppo di esperti a supporto del Cts col compito di effettuare una ricognizione delle strutture, attrezzature e staff ad oggi disponibile presso il Ssn produrre modelli di risposta ai diversi scenari possibili.
Italia – Terza riunione del Cts
Riunione Cts presso il ministero della Salute. Presenti a supporto per art. 3 comma 2 del decreto di istituzione del Cts del 5 febbraio 2020 anche il Dr. Andrea Piccioli, la Dr.ssa Modesta Visca, il Dr. Andrea Urbani, il Dr. Simone Lanini, il Dr. Giuseppe Sechi e il Dr. Stefano Merler.
All’ordine del giorno:
- L’emergenza navi (il personale sanitario che si avvicina a soggetti in quarantena utilizzerà i Dpi appropriati)
- Studi e messa a punto di modelli di preparedness in Italia. Emerge la necessità di verificare con precisione i dati relativi alla disponibilità locale di posti letto per malattie infettive, rianimazione e altri dati relativi ad attrezzature, staff e necessario per elaborare ipotesi di scenari di evoluzione dell’epidemia.
- Presentati da Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler di Trento i dati relativi allo studio “Scenari di diffusione di 2019-NCov in Italia e impatto sul servizio sanitario, in caso il virus non possa essere contenuto localmente”
- Disponibilità regionali posti letto (mancano dati relativi a tre regioni)
- Fornita dalla DGPROG la mappatura dell’offerta ospedaliera sul territorio nazionale distinta per disciplina, tipologia di struttura e distribuzione regionale.
- Dato mandato ad un gruppo di lavoro interno al Cts di produrre, entro una settimana, una prima ipotesi di piano operativo di preparazione e risposta ai diversi scenari di possibile sviluppo di un’epidemia.
Lo studio presentato da Merler evidenzia la necessità di intervenire sulle terapie intensive. I dati previsionali avrebbero dovuto mettere in allarme i tecnici e la politica.
Italia – Anche le nostre mascherine prendono il volo
Il ministro della Salute Roberto Speranza incontra presso la sede del ministero l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, Li Junhua. Con cui la Farnesina avrebbe concordato una donazione di 18 tonnellate di Dpi (tra cui anche le mascherine).
La spedizione partirà da Brindisi tre giorni dopo.
Ue – Prima riunione Consiglio dei ministri della Salute
Si tiene la prima riunione del Consiglio dei ministri della Salute Ue sotto la presidenza del ministro della Salute Croato Vili Beros. La riunione è stata sollecitata da Italia, Francia e presumibilmente dalla Germania. Qui il discussion paper.
Nell’Unione europea una manciata di casi confermati (44 casi nell’Ue e nel Regno Unito, tutti legati a Wuhan e quindi importati). Il risk assessment dell’ECDC viene indicato tra il debole e il moderato.
Al termine della riunione il ministro della Salute croato Vili Beroš, che ne coordina i lavori, dichiara che “la protezione della salute pubblica è la nostra massima priorità. La risposta dell’Ue all’epidemia e la cooperazione tra tutte le parti sono state molto buone, ma la situazione è cambiata. Il nostro dibattito di oggi ha dimostrato che gli Stati membri sono pronti ad adattare la loro risposta, a rafforzare la loro cooperazione e a intraprendere le misure appropriate per concentrarsi sia sulla prevenzione sia sul trattamento”. Nella riunione di fatto si decide di procedere con un acquisto congiunto di materiale sanitario e si invita a vigilare sulla penuria di medicine.
Italia – Quarta riunione del Cts
Quarta riunione del Cts presso il ministero della Salute, tre giorni in anticipo rispetto al calendario che l’aveva prevista per il 17 febbraio.
All’ordine del giorno:
- Pre-riunione con Alitalia ed ENAC (per il rientro di un cittadino italiano dalla Germania)
- Si stabilisce che la generalizzazione di misure restrittive (a livello di singoli vettori) risulterebbe al momento non giustificata ai fini del contenimento dell’infezione e oltretutto discriminatoria rispetto alle misure previste per i passeggeri in arrivo con altri vettori sul territorio italiano.
OMS – Delegazione in Cina
L’OMS manda una delegazione in Cina per svolgere un’indagine approfondita.
Nel rapporto evidenzia come casi sporadici di polmoniti anomale erano già presenti da ottobre 2019.
Il secondo punto critico dell’ispezione riguarda l’origine controversa del virus. Atteso che il serbatoio naturale del virus è rappresentato dal pipistrello, non è stato identificato l’ospite intermedio tramite il quale il virus sia potuto giungere all’uomo, dando origine a molte teorie cospirative.
Il rapporto evidenzia altresì come gli operatori sanitari fossero particolarmente esposti al contagio (2.055 sanitari distribuiti su 476 ospedali in Cina risultano già infettati a febbraio 2020) e richiedono precauzioni particolari e urgenti, tanto la Cina metteva immediatamente in campo misure supplementari per proteggere i medici.
Il rapporto chiede agli altri Paesi di attivare il Piano per l’emergenza, portandolo immediatamente al massimo livello.
Italia – Avviata la comunicazione di profilassi
L’Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute pubblicano un primo manifesto, che elenca dieci punti con le indicazioni su come lavarsi le mani, pulire le superfici, confutando le principali false notizie.
Al punto 7 viene indicato di usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate. Il 24 febbraio ha sostenuto che la mascherina è consigliata solo se si presentino sintomi di malattie respiratorie o se si assista una persona con sospetta infezione.
Sebbene queste disposizioni fossero coerenti con le indicazioni dell’OMS, e sebbene esista letteratura che dimostra come le protezioni – persino improvvisate – riducono in diversa misura la possibilità di contrarre infezioni respiratore da virus, e sebbene fosse già noto alle autorità che in Cina erano state date disposizioni a tutta la popolazione affinché indossasse mascherine filtranti in pubblico.
Ue – Il mercato di Dpi è vuoto
Cominciano a emergere segnali chiari circa la diminuzione delle forniture di dispositivi di protezione individuale in Europa. Gli esperti delle autorità sanitarie pubbliche si riuniscono di persona presso la sede dell’ECDC vicino a Stoccolma. Tra i partecipanti c’è Osamah Hamouda, dell’Istituto Robert Koch in Germania, che avverte che il mercato dei Dpi è «vuoto» e che non è «facile aumentare la produzione nazionale» mentre Jaap van Dissel, consulente scientifico del governo olandese, dichiara che ci sono «pochi Dpi disponibili». Il problema della reperibilità di mascherine sarà nuovamente sollevato da un partecipante nella riunione dell’ECDC il 24 febbraio.
Italia – Quinta riunione del Cts
Riunione presso il ministero della Salute con l’Onorevole ministro Speranza e Onorevole viceministro Pierpaolo Sileri.
All’ordine del giorno la gestione degli italiani da rimpatriare, attualmente a bordo della Diamond Princess.
Convocazione straordinaria h 11.45 per valutare necessità o meno di somministrare il test agli italiani prima di rimpatriarli.
Italia – Ospedale di Codogno. Si presenta Mattia, il paziente “zero”
Un 38enne di nome Mattia si presenta all’ospedale di Codogno con i sintomi di una leggera polmonite. È il primo malato italiano di Covid-19.
Qui Mattia si racconta in un’intervista a SkyTG24.
Italia – Primi due focolai individuati, prime zone rosse
Viene rilevato il primo focolaio di infezioni di Covid-19 in Italia con 16 casi confermati in Lombardia, a Codogno, in provincia di Lodi. Si scopre un altro focolaio del virus, a Vo’ Euganeo (Padova). In Veneto si registra anche il primo morto, un 78enne a Padova.
L’aumento dei contagi del 21 febbraio fa scattare misure senza precedenti nell’area di Milano, dove dieci comuni con un totale di 50.000 abitanti vengono isolati per contenere il contagio, ed in Veneto.
Il ministero della Salute rilascia il comunicato n. 85 Covid-19: “Nuove misure di quarantena obbligatoria e sorveglianza attiva” che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo, e dispone la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali.
Italia – Sesta riunione del Cts
Sesta riunione del Cts presso il ministero della Salute con l’Onorevole ministro Speranza e l’Onorevole viceministro Pierpaolo Sileri.
All’ordine del giorno:
- Segnalazione proveniente dalla Lombardia di casi sporadici in via di conferma.
- Il Cts ritiene che questo rappresenti un cambiamento rilevante del quadro epidemiologico nazionale e suggerisce di adottare misure di contenimento e di controllo aggiuntive a quelle attualmente in essere che tengano conto anche del rapido mutamento delle informazioni scientifiche disponibili a livello internazionale.
- Il caso Lombardo al momento è un caso di focolaio contenuto, si ritiene sia necessario adottare misure simili a quelle previste per i livelli 1 di risposta a eventi epidemici a partire dalla limitazione della mobilità delle persone.
- Si suggerisce l’adozione di un’ordinanza del ministro della Salute che prevede la quarantena per chi ha avuto contatti con positivi negli ultimi 14 giorni, l’isolamento domiciliare fiduciario per chi torna dalla Cina, un ruolo attivo nella gestione della sorveglianza da parte dei dipartimenti di prevenzione delle Asl competenti, la chiusura delle scuole.
Italia – Ministero Salute impone uso Dpi
Una circolare del ministero della Salute impone l’utilizzo di adeguati Dpi nel trattamento dei casi sospetti o confermati ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, al personale incaricato dei trasferimenti, agli operatori dei DEA, agli operatori sanitari, al personale addetto alla santificazione e pulizia e a tutti quelli che, per qualsiasi motivo, venissero in contatto con i pazienti in questione specificando anche il numero di set necessari.
Il Consiglio dei ministri lavora al Dpcm (il primo) del giorno seguente.
Italia – Settima riunione del Cts. Sale la preoccupazione.
Settima riunione del Cts presso il ministero della Salute. L’adozione della misura di contenimento è fortemente raccomandata, purché tempestiva, per la riduzione della circolazione del virus fuori delle aree interessate, aggiungendosi al contenimento all’interno dell’area operato dalle misure adottate con ordinanza del 21 febbraio dal ministero della Salute di intesa con il presidente della Lombardia. Va valutata con attenzione la sostenibilità nel tempo di tale misura.
Nel corso della giornata i contagi arrivano a 76, c’è una seconda vittima, una 77enne di Casalpusterlengo (Lodi).
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiede “senso di responsabilità e unità di impegno”.
Ma quando l’estensione dei casi arriva a toccare prima l’Emilia- Romagna, poi Milano e Torino, la paura comincia a diffondersi: in tutta la Lombardia le mascherine vanno a ruba, il Friuli Venezia Giulia (dove non c’è nessun positivo) decreta lo stato d’emergenza, chiudono le università e i vescovi vietano lo scambio di pace e svuotano le acquasantiere. Vengono bloccate anche le gite scolastiche. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, dice ai suoi cittadini: “Consiglio di ridurre la socialità“. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, aggiunge: “Sono preoccupato, serve una gestione perfetta”.
Italia – Primo Dpcm: chiusura totale dei comuni con focolai attivi.
Il Consiglio dei ministri vara il primo vero e proprio decreto per contrastare la trasmissione del Coronavirus, inizialmente nelle sole aree-focolaio, il lodigiano e Vo’, 11 comuni in tutto: dal divieto di allontanamento e di ingresso con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni, allo stop alle gite scolastiche in Italia e all’estero, alla chiusura di scuole, negozi e musei.
D.L. 23 febbraio 2020 n.6, che è stato convertito, con modifiche, in Legge 5 marzo 2020, n. 13. Sancisce la chiusura totale dei comuni con focolai attivi e la sospensione di manifestazioni ed eventi sugli stessi comuni.
Per limitare la diffusione della malattia alle persone con sintomi è fatto obbligo per decreto di chiamare il numero di emergenza 112 invece di recarsi direttamente in ospedale. Il ministero della Salute fornisce un sito web e un numero telefonico (1500) riservato ai cittadini per ottenere aggiornamenti e informazioni sulla situazione della pandemia di Coronavirus in Italia, nonché per segnalare casi sospetti.
Italia – “Allarmismo ingiustificato”
C’è chi grida all’allarmismo ingiustificato: il sindaco di Milano, Beppe Sala, chiede al governo di riaprire i musei, il leader leghista Matteo Salvini intima al governo di riaprire “tutto quello che si può riaprire”. Il segretario del Pd Zingaretti si concede un simbolico aperitivo sui navigli di Milano salvo annunciare nove giorni dopo di essere positivo al Coronavirus.
“Non vogliamo leggere le tue cazzate”, letteralmente in questo modo il 22 febbraio l’assessorato al Welfare della regione Lombardia, diretto da Giulio Gallera rispondeva ad Angelo Giupponi, direttore dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (AREU) di Bergamo, che aveva inviato una email alla regione. Il medico sottolineava “l’urgente necessità di allestire degli ospedali esclusivamente riservati a ricoverati per Covid-19, così da evitare promiscuità con altri pazienti e quindi diffusione del virus nelle strutture ospedaliere”.
Giuseppe Conte rassicura gli italiani affermando in tv che l’aumento dei casi è dovuto al fatto che noi facciamo più tamponi degli altri Paesi.
Giorno drammatico nelle regioni del nord Italia. In 48 ore si assiste ad un rapido aumento di casi noti, ed alle 15 del 23 febbraio si parla di 129 casi accertati. Due invece le vittime accertate per Coronavirus. Tre regioni del nord sospendono scuole e università. Il carnevale di Venezia chiude in anticipo e gli eventi sportivi sono sospesi nelle regioni italiane più colpite.
Italia – Nominato Walter Ricciardi come consigliere per l’emergenza Covid-19
Il ministro alla Salute Roberto Speranza nomina Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto superiore di sanità e tra l’altro membro del comitato esecutivo dell’OMS, come consigliere per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali per l’emergenza Covid-19.
Italia – Si scopre lo “smartworking”
L’Italia scopre lo smartworking e l’emergenza economica. La metropolitana di Milano è semi vuota, tutti indossano la mascherina. Lo stesso anche sui treni pendolari e sui Frecciarossa. Le aziende del turismo segnalano l’annullamento delle prenotazioni dall’estero.
Il numero delle persone contagiate viaggia oltre quota 200 e il numero delle vittime sale a sette, di cui sei in Lombardia, il nuovo allarme arriva proprio dal settore produttivo: oltre 70-80 aziende del Lodigiano sono ferme, le altre fanno i conti con le assenze dei dipendenti che non possono uscire dalla zona isolata.
Il premier Giuseppe Conte ammette che “l’impatto economico potrebbe essere fortissimo”.
Piazza Affari certifica i timori con la peggior seduta dal 2016, chiusura in calo del 5,43%.
Italia – Ospedali: mancano i Dpi
L’associazione sindacale dei medici dirigenti ANAAO ASSOMED denuncia con un proprio comunicato stampa la mancanza di idonei Dpi. Altre segnalazioni simili avverranno il 16 e il 24 marzo.
Italia – Ottava riunione del Cts
Oggi si tengono due riunioni del Cts.
Nella prima si decide di continuare per la via del contenimento. Tuttavia ci si accorge che la qualità dei dati che giungono dalla periferia è insufficiente (si invitano gli epidemiologi nelle aree con casi confermati ad effettuare analisi più accurate).
- Per i voli dai Paesi con casi confermati non entrano in vigore nuove misure rispetto al situation report dell’OMS del 23.02.2020.
- Il documento “Piano di organizzazione della risposta dell’Italia in caso di epidemia” dev’essere ancora completato. Rimangono da discutere l’allestimento delle rianimazioni, la diffusione del documento, la destinazione, il livello di riservatezza, si richiede massima cautela nella diffusione.
- Rientrano i militari da Cina e Giappone.
- Deroga a personale sanitario entrato in contatto con casi sospetti.
Il Cts ricorda le indicazioni del ministero della Salute nella circolare del 22/02/2020 per le quali si raccomanda l’esecuzione del tampone solo per sintomatici. In assenza di sintomi il test non è giustificato.
Italia – Nona riunione del Cts
Nona riunione del Cts presso il ministero della Salute. All’ordine del giorno:
- Valutazione dell’eventuale estensione delle restrizioni al movimento di persone in Italia (regione Lombardia) e provenienti dall’estero. Il Cts ritiene che non ci siano le condizioni per l’estensione delle restrizioni a nuove aree né siano necessarie ulteriori misure restrittive.
- Richiesta di ADR Fiumicino di attivare controlli aeroportuali per viaggiatori in partenza. Il Cts ritiene che non sia opportuno al momento attivare controlli temperatura con termoscanner per i passeggeri in partenza per voli extra-Schegen.
- MAECI richiede se deve sospendere missioni dei funzionari del ministero verso alcuni Paesi esteri. Il Cts afferma che si baserà sulle indicazioni dell’OMS.
- Regioni chiedono come organizzarsi per le elezioni politiche locali. La questione risulta rientrante nelle fattispecie già considerate nell’ordinanza del ministero della Salute del 22 febbraio.
- Banca d’Italia si interroga sulla manipolazione banconote. Il Cts chiederà il parere al Dr. Gianni Razza.
- Federcongressi richiede se possibile svolgere congressi ed eventi fino a 250 persone. Il Cts rimanda a ordinanze regionali.
- Richiesta parere su evento “CDP Open Days” di Cassa Depositi e Prestiti di marzo 2020. Il Cts chiede di posticipare l’evento.
Cina – Missione congiunta OMS-esperti internazionali: l’epidemia si è stabilizzata
Viene presentato al pubblico un rapporto di una missione congiunta in Cina di 25 esperti internazionali e cinesi. Le conclusioni più importanti sono che l’epidemia cinese ha raggiunto il picco, si è stabilizzata tra il 23 gennaio e il 2 febbraio, e poi è diminuita costantemente. Viene confermata l’origine animale del virus.
Italia – Nuovo focolaio, secondo Dpcm
Un nuovo focolaio legato a quello lombardo si registra nel Mezzogiorno, a Palermo, con il ricovero di una turista di 60 anni proveniente da Bergamo.
Il Dipartimento della protezione civile dispone l’ordinanza relativa all’approvvigionamento di Dpi e all’attivazione di un conto corrente per le donazioni.
2° Dpcm 25 febbraio 2020
Il decreto, pubblicato il giorno dopo sulla gazzetta ufficiale, estende ad Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria le misure in vigore negli 11 comuni-focolai.
Si tratta di misure in materia di svolgimento delle manifestazioni sportive di ogni ordine e disciplina, di organizzazione delle attività scolastiche e della formazione superiore, di prevenzione sanitaria presso gli Istituti penitenziari, di regolazione delle modalità di accesso agli esami di guida, di organizzazione delle attività culturali e per il turismo. Disposizioni principalmente relative a scuole, musei, uffici giudiziari, telelavoro, valide fino al 15 marzo.
Italia – Monta la polemica politica
Insieme al virus proliferano polemiche e fake news. Dopo gli attacchi di Matteo Salvini, ad accendere la miccia sono le parole del premier Conte: “Una struttura ospedaliera ha agito non del tutto secondo i protocolli”. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana reagisce: “Parole infondate e inaccettabili”. Un altro fronte si apre tra Palazzo Chigi e le Marche, dove il presidente Luca Ceriscioli decide di chiudere le scuole, contraddicendo l’ordinanza nazionale che coordina le misure da prendere nelle regioni non colpite.
Cominciano a proliferare anche le fake news sull’autodiagnosi del virus.
In Italia i contagiati salgono a 322 (con 11 vittime).
USA – Primo caso di trasmissione locale
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) conferma il primo caso di COVID-19 in un paziente della California senza precedenti di viaggio in zone colpite dal virus. Qualche giorno più tardi Oregon, Washington e New York segnaleranno casi analoghi.
Italia – Si muove la magistratura
Mentre i governatori di Puglia e Campania annunciano i primi casi positivi nelle loro regioni, si muove la magistratura per chiarire le dinamiche della diffusione del virus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove i Nas dei carabinieri hanno compiuto un’ispezione e sequestrato le cartelle cliniche del ‘paziente 1’ che, ad avviso della Asl competente, avrebbe rifiutato il ricovero dopo il primo contatto con il pronto soccorso.
I contagiati dal Coronavirus salgono a circa 450 e si registra la dodicesima vittima, anche in questo caso con pregressi problemi clinici. Non si scoprono però nuovi focolai.
Italia – Decima e undicesima riunione del Cts
Riunione del Cts presso il Dipartimento della protezione civile.
Il Cts concorda con indicazioni della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari e della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione per le questioni veterinarie. Si inizia a delineare la definizione di “persona guarita” e quali operatori sono da escludere dalla misura di quarantena.
Nello stesso giorno si ha una seconda riunione del Cts alla presenza dell’Onorevole ministro Roberto Speranza. All’ordine del giorno:
– La definizione di caso è aggiornata e non riguarda più solo la Cina
– Valutazione dei casi in cui effettuare il tampone: in accordo con il ministero della Salute e la circolare del 22 febbraio, i tamponi vanno eseguiti ai soli sintomatici.
– Necessità di costituire rapidamente una banca dati con ordinanza presso l’Istituto superiore di sanità
– Svolgimento attività sportive / stadi: bisognerà valutare in base agli sviluppi
– Ausilio respiratorio: Al fine di integrare il Piano nazionale sanitario in risposta a un’eventuale emergenza pandemica da Covid-19 con elementi relativi alla tipologia e numerosità di pazienti da avviare alle diverse forme di assistenza respiratoria viene convocata una riunione allargata per il giorno successivo.
– Visione documento gruppo anestesisti rianimatori guidati dal presidente del CSS Prof. Franco Locatelli. Secondo tale rapporto è stimato che circa il 15%-20% dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 svilupperà un’insufficienza respiratoria con un grado di severità che va dal lieve al grave. Di questi, i dati attualmente disponibili indicano che 1/3 svilupperà una condizione patologica critica e tale da richiedere il trattamento in un’area intensiva. A fronte di una mortalità stimata nell’ordine del 2,5% dei casi, quella dei pazienti critici approccia il 50% dei casi.
Italia – Il governatore della Lombardia indossa la mascherina
Il governatore Fontana che annuncia la positività di una sua collaboratrice e, dopo aver predicato la calma per giorni, indossa la mascherina in diretta Facebook.
Il governo dell’Amuchina, lo ha già soprannominato il consigliere del Pd romano Giovanni Zannola. Segno di un cambio di comunicazione, per placare le reazioni dei Paesi esteri nei confronti dell’Italia, con il rischio di trascinare a fondo anche l’economia già sofferente.
Italia – Nuove definizioni di caso e misure di sostegno alle famiglie
Il ministero della Salute annuncia linee guida per il conteggio dei casi: sono date nuove indicazioni sulla definizione di “caso confermato”, “caso sospetto”, “caso probabile”.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge recante Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Italia – Dodicesima riunione del Cts
Riunione Cts presso il Dipartimento della protezione civile.
Preso atto della diffusione del SARS-CoV-2, vengono modificate le misure contenimento del Dpcm del 25 febbraio 2020:
- Divieto viaggi istruzione
- Estensione lavoro agile a tutta Italia
- In Emilia Romagna, Lombardia e Veneto: sospensione manifestazioni fino all’8 marzo, sospensione eventi sportivi, divieto trasferte tifosi fino all’8 marzo, chiusura servizi educativi infanzia e scuole e università, ad esclusione dei medici specializzanti e tirocinanti sanitari fino all’8 marzo, misure igeniche -mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate, sospensione procedure concorsuali eccetto sanitari, soppressione dell’obbligo di chiusura di tutte le attività commerciali, purchè distanza 1 metro, chiusura musei luoghi culturali o soppressione dell’obbligo purchè 1 metro distanza.
- Restano confermate misure previste per la c.d. “zona rossa”, ovvero gli 11 comuni del decreto del PdC dei ministri del 23 febbraio 2020 con scadenza 8 marzo.
Italia – Presentata Relazione DIS in Parlamento
Presentata in Parlamento, di fronte ad una pluralità di ministri, la Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza 2019 del DIS: nei 23 minuti di intervento del premier, non una parola sulla pandemia.
Italia – Tredicesima riunione del Cts
Il Cts valuta chi dovrà avere la priorità nel ricevere le mascherine, che in realtà non sono disponibili. Qualche giorno più tardi lo stesso Cts sarà costretto infatti a riflettere sulla questione, ben più insidiosa, della reperibilità delle stesse e di altri strumenti sanitari. Richiede inoltre alle regioni di individuare luoghi aggiuntivi, formare personale sanitario, comunicare disponibilità posti letto in terapia intensiva, ecc. Viene rilasciata una guida per la gestione dei pazienti Covid-19.
Italia – Necessità di aumentare i posti letto
Con una circolare il ministero della Salute richiede l’incremento della disponibilità di posti letto del Ssn: del 50% quelli in terapia intensiva, e del 100% quelli nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive. Si richiede inoltre di attivare un modello di cooperazione interregionale coordinato a livello nazionale.
Italia – 3° Dpcm
3° Dpcm 1 marzo 2020
Il Presidente Conte firma un nuovo Dpcm che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e ne introduce ulteriori, volte a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi. Con l’entrata in vigore di questo Dpcm, cessa la vigenza di tutti quelli precedenti, adottati in attuazione del decreto-legge 3 febbraio 2020, n. 6.
Ue – IPCR attivato in full mode
L’European Integreated Political Crisis Response Mechanism (IPCR) viene attivato in modalità completa.
Ue – Il livello di rischio sale a “alto”
Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, dichiara, che “il livello di rischio nell’Unione europea è salito da moderato ad alto” e annuncia un nuovo team di risposta al Coronavirus.
Il Coronavirus Response Team affronta i problemi seguendo tre principali indirizzi: quello sanitario inclusi la prevenzione e l’approvvigionamento, quello legato alla mobilità e ai trasporti, e l’impatto economico.
Italia – L’amministratore delegato di Consip nominato soggetto attuatore
La necessità di reperire con tempi rapidi mascherine, respiratori e altro è diventata urgente già da fine di febbraio. Proprio per questo motivo un decreto della protezione civile nomina l’amministratore delegato di Consip, Cristiano Cannarsa, soggetto attuatore.
Italia – Quindicesima riunione Cts
Riunione presso il Dipartimento della protezione civile con l’Onorevole ministro Speranza e la sottosegretaria Onorevole Sandra Zampa.
Bisogna:
- Stimolare la consapevolezza alla “responsabilità individuale”
- Introdurre ulteriori misure di contenimento a contagio limitato
- Effettuare acquisti per aumentare i posti letto
- Secondo il Cts va diffuso alla popolazione il decalogo dei comportamenti dell’Iss, vanno posticipati tutti i convegni ecc. in ambito sanitario per preservare il personale sanitario, estendere la norma del Dpcm del 1 marzo art. 2, punto 1, lett. K a tutto il territorio nazionale raccomandando la “limitazione dell’accesso di parenti e visitatori a strutture quali Hospice, RSA, residenziali per anziani autosufficienti e non, ai soli casi consentiti da direzione sanitaria della struttura se misure adottate”
- Le persone anziane evitino luoghi affollati
- Per acquisti: immediata ricerca di mercato relativa ai produttori di beni e tecnologie sanitarie da utilizzare in ambito ospedaliero. La DG PROG del ministero della Salute effettuerà rapida una ricognizione dei fabbisogni delle singole Regioni
- Personale sanitario: dotarsi di adeguati DPI
- Regioni: distribuire i DPI al personale sanitario
- Utilizzo medici infermieri in pensione e specializzandi per attività assistenziali
Italia – Segnali persi già da novembre
Secondo la denuncia del magazine online TPI, una nota riservata dell’Istituto superiore di sanità evidenziava, già il 2 marzo, «l’incidenza di contagi da Covid-19 nei comuni bergamaschi di Alzano Lombardo e Nembro, e anche in quello bresciano di Orzinuovi, raccomandandone l’isolamento immediato e la chiusura, con la creazione di una zona rossa come quella di Codogno».
L’allarme non venne ascoltato, facendo di Bergamo uno dei peggiori focolai d’infezione d’Italia. Già, perchè nonostante la comunicazione mainstream continui testardamente a tentare di consolidare la narrazione centrata sul “paziente uno” italiano attorno a fine gennaio, molti medici di famiglia – che costituiscono un osservatorio privilegiato circa l’espansione dei contagi – confermano senza timore di smentita picchi di polmoniti anomale in diversi centri della provincia, da Martinengo a Nembro, fin da Natale, in virtù di un numero atipico di broncopolmoniti e polmoniti interstiziali certificate da un vero e proprio boom di radiografie al torace, prescritte con una frequenza «mai verificatasi in precedenza».
Ue – La cooperazione svanisce
Il presidente francese, Emmanuel Macron, annuncia la requisizione di “tutte le scorte e la produzione di maschere protettive”.
Il giorno dopo, il governo tedesco vieta l’esportazione di Dpi, nonostante il ministro della Salute Jens Spahn abbia dichiarato tre settimane prima che non aveva senso prendere misure unilaterali.
Lo spirito di cooperazione svanisce, e con esso la speranza di una risposta europea coordinata. In totale durante l’epidemia, quindici Stati membri hanno posto una sorta di restrizione alla circolazione delle attrezzature o dei farmaci all’interno dell’Ue con i leader europei che si sono accusati a vicenda di minare la solidarietà europea e il mercato unico.
Italia – Sedicesima riunione del Cts
All’ordine del giorno:
- Il Cts chiede a imprese produttrici e distributrici di materiale sanitario di limitare la vendita al solo territorio nazionale.
- Un’indagine di Confindustria sui dispositivi medici ritiene che le apparecchiature al momento disponibili per l’acquisto non offrano tutte le garanzie richieste per soddisfare le esigenze dell’emergenza in corso.
- Il rappresentante di FNOMCEO evidenzia difficoltà di operare per i medici relativamente agli accessi agli ambulatori, la quarantena del personale medico e fornisce un’ipotesi di “approccio metodologico di tutela del personale medico”.
- Alzano Lombardo e Nembro: telefonata con Gallera e Caiazzo. Il Cts propone di adottare misure restrittive dei comuni di zona rossa.
Italia – Caos e smentite sulle chiusure scolastiche
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel pomeriggio ha incontrato a Palazzo Chigi i capi delegazione dei partiti di maggioranza. In serata si è tenuta la riunione con i capigruppo di maggioranza e di opposizione. Oltre al presidente, erano presenti i ministri Luigi Di Maio, Federico D’Incà, Alfonso Bonafede, Teresa Bellanova, Dario Franceschini e il sottosegretario Riccardo Fraccaro.
Le fonti governative alle h 14.00 confermavano la chiusura delle scuole in tutta Italia, la ministra dell’Istruzione la smentiva alle h 14.15 per poi confermarla in conferenza stampa alle h 18.00.
Italia – Normativa di protezione civile
La protezione civile dirama le Misure operative di protezione civile per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nel testo è contenuta la definizione della catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare in relazione allo stato emergenziale determinato dal diffondersi del virus. Un documento che coordina quindi le attività al livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
Italia – 4° Dpcm
4° Dpcm 4 marzo 2020
Si sono tenuti a Palazzo Chigi i tavoli di incontro tra governo e rappresentanze di parti sociali ed enti locali riguardanti la gestione dell’emergenza Coronavirus. Il presidente Conte e il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, hanno firmato un Dpcm recante ulteriori misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus, contenente disposizioni relative alla sospensione in tutta Italia delle attività didattiche negli istituti scolastici e nelle università dal 5 al 15 marzo al fine di contenere il contagio epidemiologico. Forti restrizioni anche per teatri, cinema e tutte le manifestazioni in cui non sia possibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Italia – Diciassettesima riunione del Cts
Si esamina il Piano di organizzazione della risposta dell’Italia in caso di epidemia redatto dall’Istituto superiore di sanità. Il ministero della Salute e lo Spallanzani di Roma invitano ad aggiornare il piano, documento da considerarsi secretato. Si richiede all’Iss di effettuare una revisione puntuale e compiuta di tutte le cause di morte per tutti i pazienti deceduti attualmente attribuiti a Covid-19 viste le disparità con altri paesi europei. Si evidenziano criticità nel flusso informativo dei dati dal territorio.
Italia – Delega alla Direzione sanitaria della struttura per ogni RSA
Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri si dispone che «l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione».
Tale disposizione è stata in seguito reiterata. In sostanza, quindi, la tutela degli ospiti delle residenze non è stata affidata a specifiche disposizioni giuridiche, fornite di un sistema di controllo e di un apparato sanzionatorio, ma è stata affidata completamente ai gestori, che avrebbero dovuto predisporre le misure necessarie, ma che certamente in assenza di norme di riferimento non potevano comprimere i diritti degli ospiti e dei loro cari.
Italia – Cdm approva la Relazione al Parlamento per il 2020
Il Consiglio dei ministri ha approvato la Relazione al Parlamento per il 2020, redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del Piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT) rispetto a quello già autorizzato con la Relazione al Parlamento 2019. Lo scostamento rispetto all’OMT già indicato si rende necessario in relazione alle iniziative immediate, di carattere straordinario e urgente, che il governo intende assumere per fronteggiare le rilevanti esigenze di natura sanitaria e socio-economica in relazione allo stato di emergenza dichiarato per la diffusione del virus Covid-19.
Ue – Seconda riunione Consiglio dei ministri
La situazione è drasticamente cambiata. La commissaria Kyriakides, affiancata da Janez Lenarcic e Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, sottolinea l’importanza della solidarietà europea: «Chiedo a tutti voi oggi di impegnarvi a lavorare tutti insieme, in modo aperto e trasparente, in uno spirito di solidarietà per garantire una risposta politica coerente».
Italia – La fuga di notizie porta all’assalto dei treni verso il Sud
Una bozza non ufficiale del decreto circola e viene pubblicata da alcune testate già nella sera del 7 marzo. L’intenzione di chiudere i confini regionali porta all’assalto di treni e autobus in partenza da Milano per il Sud Italia, diffondendo contagi in una zona del Paese fino a quel momento risparmiata dalla pandemia. La notizia delle restrizioni scatena diverse rivolte nelle carceri di tutta Italia.
Italia – 5° Dpcm
5° Dpcm 8 marzo 2020
In una conferenza stampa a sorpresa alle ore 2:00 del mattino dell’8 marzo, il presidente del Consiglio Conte illustra il provvedimento in conferenza stampa.
Il Dpcm prevede la creazione di un’area unica, comprendente il territorio della Regione Lombardia e di altre 14 Province (cinque dell’Emilia-Romagna, cinque del Piemonte, tre del Veneto e una delle Marche). Nell’ambito di tale area viene prevista l’applicazione di misure rafforzate di contenimento dell’infezione alla luce della dinamica epidemiologica sviluppatasi in questi ultimi giorni. L’art. 2 del prevede la ri-determinazione delle misure di contrasto dell’epidemia, soggette a uniforme applicazione sul resto del territorio nazionale.
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha adottato la direttiva ai prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato” che prevede: la convocazione immediata, anche da remoto, dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’assunzione delle necessarie misure di coordinamento; indicazioni specifiche per i controlli relativi alla limitazione degli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita e all’interno dei territori “a contenimento rafforzato”.
Italia – Operatori sanitari e dei servizi pubblici essenziali esclusi dalla misura di quarantena
L’art. 7 del decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, ha escluso gli operatori sanitari e quelli dei servizi pubblici essenziali dall’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva per gli individui che avevano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva, disposta con l’articolo 1, comma 2, lettera h), del precedente decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.
Quindi medici e infermieri che erano stati in contatto con i contagiati sono stati esclusi dall’isolamento fiduciario e sono stati costretti a continuare a lavorare fino a quando non risultassero positivi al tampone o mostrassero sintomi. Pur intrapresa con l’intento di poter contare su tutte le risorse professionali disponibili, questa decisione ha indebolito il modello di contenimento e ha contribuito a diffondere il contagio aggravando il costo umano della pandemia.
Italia – Nasce il “modello Italia”
Nell’intervista a La Repubblica il presidente del Consiglio dichiara che “per uscire da questa emergenza daremo fondo a tutte le nostre risorse umane ed economiche. Occorrerà un efficiente piano di “ricostruzione” esteso a tutti campi. E approfitteremo per sbloccare un sistema che si mostra lento negli investimenti. Il modello Genova [con riferimento al crollo e alla ricostruzione del ponte Morandi, N.d.R.] diventerà il modello Italia”.
Iran – Rilasciati 70.000 detenuti
L’Iran rilascia 70.000 prigionieri a causa dell’epidemia di Coronavirus nel paese.
Italia – 6° Dpcm #iorestoacasa
6° Dpcm 9 marzo 2020
“Tutta l’Italia è zona protetta”, afferma in serata il presidente del Governo Giuseppe Conte. Nel nuovo Dpcm, entrato in vigore il 10 marzo, la regola è contenuta nell’hashtag #iorestoacasa, si può uscire solo per comprovate ragioni di necessità come per fare la spesa, per esigenze lavorative, per l’acquisto di farmaci o per altri motivi di salute. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell’art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive. Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. In serata il presidente ha illustrato il decreto in conferenza stampa.
Italia – Il ministero della Salute pubblica un post FB
Quando in Italia i casi erano già oltre 10.000, la pandemia era scoppiata e la popolazione era già in segregazione da quarantena, la pagina Facebook del ministero della Salute ha pubblicato un’immagine, senza testo esplicativo e poco efficace, su come ci si dovrebbe lavare le mani, che è stata raccolta nei “materiali social” del ministero.
Italia – Chiarimenti sul Dpcm?
Pubblicate la risposte alle domande frequenti (FAQ) sulle misure contenuto nel decreto #iorestoacasa (Dpcm 9 marzo 2020). La sezione è in continuo aggiornamento. Il presidente Conte ha incontrato a Palazzo Chigi i rappresentanti delle forze di opposizione. Tema dell’incontro, le misure per contrastare l’emergenza Coronavirus.
Italia – Secondo la Harvard Business School siamo in ritardo sul virus
Analizzando la gestione italiana dell’epidemia, gli esperti della Harvard Business School hanno puntato il dito sulle tempistiche dei decreti adottati dal governo per arginare il contagio: un approccio graduale giudicato incompatibile con la diffusione esponenziale del Coronavirus. “Di conseguenza, l’Italia ha seguito la diffusione del virus piuttosto che prevenirlo”, si legge nell’articolo pubblicato dalla testata. Un’analisi, peraltro, in pieno accordo con quella del New York Times: “Nei suoi tentativi di interrompere il contagio, adottati uno per volta, (isolando prima le città, poi le regioni, quindi chiudendo il Paese in un blocco intenzionalmente permeabile) l’Italia si è sempre trovata un passo indietro rispetto alla traiettoria letale del virus”.
OMS – Dichiarazione dello stato di pandemia
L’OMS dichiara finalmente lo stato di pandemia.
Si contano già 287.000 casi di Coronavirus nel mondo, in cinque continenti.
Nel tweet dell’OMS: Dobbiamo spingere tutti i paesi a lottare il più possibile per sopprimere questo #coronavirus. In questo modo si salvano delle vite. Così facendo si guadagna più tempo per i vostri ospedali per prepararsi. Quindi fate di tutto per essere il più aggressivi possibile – Dr Kerkhove @WHO #COVID19
Italia – Il discorso a reti unificate e la responsabilità dei cittadini
Nel discorso a reti unificate dell’11 marzo, il premier Giuseppe Conte afferma:
L’Italia, possiamo dirlo forte, con orgoglio, sta dando prova di essere una grande nazione, una grande comunità, unita e responsabile. In questo momento tutto il mondo ci guarda: certamente ci guardano per i numeri del contagio, vedono un Paese in difficoltà. Ma ci apprezzano anche perché stiamo dando prova di grande vigore, di grande resistenza. E io ho una profonda convinzione – e vorrei condividerla con voi – domani non solo ci guarderanno ancora, e ci ammireranno, ci prenderanno come esempio positivo di un Paese che, grazie al proprio senso di comunità, è riuscito a vincere la sua battaglia contro questa pandemia. Siamo, lo ricordo, il Paese che per primo, in Europa, è stato colpito più duramente dal Coronavirus, ma siamo anche quelli che stanno reagendo con la maggior forza e con la massima precauzione, diventando giorno dopo giorno un modello anche per tutti gli altri.
(…) Il Paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi, della responsabilità di 60 milioni di italiani che quotidianamente compiono piccoli grandi sacrifici. Per tutta la durata di questa emergenza. Siamo parte di una medesima comunità. Ogni individuo si sta giovando dei propri, ma anche degli altrui sacrifici. Questa è la forza del nostro Paese, una comunità di individui come direbbe Norbert Elias. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore, per correre più veloci domani. Tutti insieme ce la faremo.
Spagna – Vietati voli dall’Italia, chiusura scuole e cancellazione eventi
Spagna vieta i voli dall’Italia almeno fino al 25 marzo. Cancellati tutti i voli. Il bollettino quotidiano segna oltre mille contagi in Spagna, mentre in Italia sono oltre settemila. Madrid chiude scuole e università nella regione dall’11 marzo e per almeno 15 giorni. Scuole chiuse anche nella provincia di Vitoria, nei Paesi Baschi. I contagi superano i mille, le regioni più colpite sono i Paesi Baschi e Madrid. A valanga arrivano le cancellazioni di eventi, concerti, anche quelli degli artisti italiani che dovevano venire in Spagna come Francesco De Gregori, il cui concerto era previsto per il 23 marzo.
Italia – Rivista Relazione al Parlamento per il 2020
Il Consiglio dei Ministri n. 36 ha approvato un’integrazione alla Relazione al Parlamento per il 2020 (rispetto a quella approvata il 5 marzo) per un ricorso ulteriore all’indebitamento. Considerato l’importo complessivo per il quale si chiede l’autorizzazione delle Camere, il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato potrà aumentare fino a 104,5 miliardi di euro nel 2020 in termini di competenza e a 154 miliardi di euro in termini di cassa, con un incremento degli stanziamenti fino a 25 miliardi sia in termini di competenza che in termini di cassa.
Francia – “Siamo solo all’inizio”
“Siamo solo all’inizio” ha dichiara il presidente francese Emmanuel Macron nell’intervento che annuncia maggiori misure di prevenzione. Dal lunedì successivo scuole chiuse, come in molti Paesi europei. Si va comunque a votare per le amministrative. Circa 2876 i casi confermati, 61 le vittime, 129 le persone in rianimazione.
Ue – Non è più possibile fermare l’epidemia
Dieci giorni dopo aver creato il team di risposta, Von der Leyen convoca il suo gruppo di esperti. L’Italia era ormai in isolamento da tre giorni, dopo aver registrato più di 12.000 casi e circa 800 morti. I governi europei erano sul punto di chiudere le frontiere a tutti. Il gruppo di esperti informa Von der Leyen che non è più possibile fermare l’epidemia in Europa.
Italia – Arrivano aiuti dalla Cina
La Croce rossa cinese ha infatti donato circa 31 tonnellate di materiali, 40 ventilatori e 200.000 mascherine. Al 1° aprile erano arrivate, stando ai dati del ministero degli Esteri, 22 milioni di mascherine, 289 ventilatori, decine di migliaia di tute protettive, occhiali protettivi, centinaia di migliaia di guanti in lattice, 3.000 schermi facciali, 1.000 kit diagnostici, 20 set di monitor, 3.000 tute e 3 diverse missioni di medici cinesi con compiti di consulenza.
UK – Introdotta la nozione di “immunità di gregge”
Il primo ministro inglese, Boris Johnson, introduce la nozione di “immunità da gregge” come soluzione a ripetute ondate di epidemie da Coronavirus. Dichiara di dover accettare che il 60% della popolazione contragga il virus, sviluppando così un’immunità collettiva ed evitando future epidemie da Coronavirus.
USA – Dichiarazione di emergenza nazionale
Gli Stati Uniti hanno annunciato il divieto di ingresso per le persone provenienti dall’area Schengen. Il presidente Donald Trump dichiara l’emergenza nazionale.
Ue – Rafforzato il programma di acquisti congiunti
L’Unione europea rafforza il programma di appalti congiunti per dispositivi di protezione e ventilatori polmonari, per sostenere gli Stati membri nella loro risposta al Covid-19, attraverso uno schema introdotto nel 2019 e chiamato RescEU, il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea rafforzato.
Ue – Linee guida agli Stati membri sui confini
Alcuni Paesi sospendono l’aerea Schengen chiudendo le frontiere.
La Commissione europea presenta delle linee guida agli Stati membri relativi alle misure da applicare ai confini. Offre inoltre un finanziamento di 80 milioni di euro a CureVac, sviluppatore di vaccino tedesco.
Mondo – Studi e scenari
Ferguson et al. pubblicano un nuovo studio di modellizzazione sul probabile impatto della pandemia di Covid-19 nel Regno Unito e negli Stati Uniti. In (improbabile) assenza di misure di controllo o cambiamenti spontanei nel comportamento individuale, gli autori si aspettano che si verifichi un picco di mortalità (decessi giornalieri) dopo circa tre mesi. Ciò porterebbe l’81% della popolazione degli Stati Uniti, circa 264 milioni di persone, a contrarre la malattia. Di questi, 2,2 milioni morirebbero, compreso il 4-8% degli americani di età superiore ai 70 anni. Ancora più importante, stimano che entro la seconda settimana di aprile la domanda di letti di terapia intensiva sarebbe 30 volte maggiore dell’offerta.
Il modello analizza quindi due approcci: mitigazione e soppressione della pandemia. Nello scenario di mitigazione, SARS-CoV-2 continua a diffondersi lentamente, in modo da evitare un crollo dei sistemi ospedalieri. Nello scenario di soppressione, misure di allontanamento sociale estreme e quarantene domestiche fermerebbero completamente la diffusione del virus. Lo studio offre anche una prospettiva sul momento in cui venissero revocate le rigorose misure di “Restare a casa”. La prospettiva è cupa: l’epidemia ripartirebbe con una seconda ondata.
Italia – Ospedali: mancano i Dpi (ancora)
Alessandro Garau, segretario generale del Co.A.S., Organizzazione di categoria dei medici ospedalieri dipendenti del Ssn, ha dichiarato che:
“è stata sicuramente meno accettata e spiegabile la decisione di dare dietro firma per ricevuta al personale a diretto contatto con le persone i Dpi, cioè i dispositivi di protezione individuale (…) in quanto non esistevano scorte in azienda.
Così l’eroismo dei colleghi direttamente impegnati nella assistenza e trattamento di questi ammalati o casi sospetti, è stato veramente superiore a qualsiasi aspettativa, in quanto coscienti di rischiare la vita per salvarla agli altri che da un lato ha impedito una reazione più efficace alla pandemia, dall’altra ha determinato un alto numero di contagi e di decessi tra gli operatori sanitari”.
Sempre in questa data la segreteria regionale piemontese della medesima ANAAO ASSOMED ha presentato un esposto alla procura della Repubblica e all’Ispettorato territoriale del lavoro di Torino per denunciare la mancata consegna dei Dpi agli operatori sanitari, ipotizzando la responsabilità penale e ha annunciato la presentazione di esposti simili in altre regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia), mentre il Sindacato medici italiani (SMI) ha dato notizia di aver presentato un esposto simile alla procura della Repubblica di Roma.
Italia – #Nudicontroilvirus
Un comunicato stampa della Federazione italiana dei medici di medicina generale – FIMMG – dal titolo significativo Nudi contro il virus, ha denunciato la carenza dei Dpi per i medici di famiglia e ha lanciato una campagna di raccolta fondi in collaborazione con CittadinanzAttiva per il loro reperimento.
Italia – Con il decreto #curaitalia viene nominato Domenico Arcuri
Viene nominato commissario straordinario Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, per gestire la riconversione del sistema industriale italiano. All’articolo 5 infatti il commissario è autorizzato a erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto o in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese che producono dispositivi di protezione individuale e medicali, per assicurarne l’adeguata fornitura nel periodo di emergenza del Covid-19.
Italia – Decreto Cura Italia
Il Consiglio dei ministri approva il decreto #CuraItalia, recante le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza Coronavirus sull’economia.
Tra le misure per le famiglie che rientrano nel pacchetto: l’Rc auto valida un mese dopo la scadenza, i congedi speciali pari al 50% della retribuzione o voucher babysitter per i lavoratori, dipendenti o autonomi, con figli piccoli a casa da scuola per l’emergenza Coronavirus; il rinvio del pagamento dei contributi Inps per il lavoro domestico. Nel pacchetto anche lo stop ai licenziamenti per due mesi, e l’estensione della cassa integrazione in deroga a tutti i settori mentre agli autonomi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 600 euro per il mese di marzo. E poi ancora sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà, estesa anche alle partite Iva, senza necessità di presentare l’Isee.
Con il decreto vengono reiterate alcune misure, quali quella di aumentare i posti letto disponibili secondo la circolare del ministero della Salute del primo marzo.
Ue – Introdotto il Mes leggero per le spese sanitarie
Il 18 marzo, con un annuncio a sorpresa, il piano di acquisti per il 2020 è stato rafforzato con un nuovo programma aggiuntivo da 750 miliardi. Il programma è stato anche reso più flessibile perché è stato slegato dall’obbligo di acquistare titoli di diversi Stati in proporzione alla loro presenza nel capitale della Bce.
Tra le misure introdotte anche il Mes “leggero” fortemente voluto dalla Germania. Il fondo salva Stati viene finanziato con 240 miliardi. Anche il Mes è stato sdoganato per affrontare questa crisi: potrà fornire aiuti attraverso una nuova linea di credito (Pandemic credit line) che non avrà condizionalità se verrà usata per affrontare le spese sanitarie, dirette e indirette, legate alla crisi Covid-19. I Paesi possono richiedere fino al 2% del loro PIL, per l’Italia circa 35 miliardi.
Italia – Task force di medici
La presidenza del Consiglio dei ministri, di concerto con la protezione civile e su proposta del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ha deciso infatti di creare una task force di medici provenienti da ogni parte d’Italia da poter inviare nei territori con le maggiori criticità sanitarie. La task force conterà fino a un massimo di 300 medici, con partecipazione su base volontaria. Il personale, selezionato per rispondere alle esigenze maggiormente richieste, opererà a supporto delle strutture sanitarie regionali.
Italia – Circolare ministero della Salute conferma l’approccio al contenimento
Una circolare del ministero della Salute , in mera esecuzione delle indicazioni dell’OMS di qualche giorno prima, segnala la necessità di “identificare tutti gli individui che sono stati o possono essere stati a contatto con un caso confermato o probabile di Covid-19, focalizzando la ricerca degli stessi con particolare attenzione alle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi”.
La circolare conferma l’approccio al contenimento, ma i laboratori autorizzati a effettuare le relative analisi, in allegato alla circolare, erano solo 77 su tutto il territorio nazionale, di cui solo tre nella regione più colpita, la Lombardia.
Ue – Stop al patto di stabilità
Il 20 di marzo la Commissione europea ha deciso di applicare, per la prima volta nella sua storia, la “clausola di salvaguardia” prevista dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Quella clausola, che si applica solo in casi di crisi economica particolarmente forte, sospende l’applicazione delle regole del Patto di Stabilità.
Italia – Identificare i casi contatto e nuove limitazioni
Una nuova circolare del ministero della Salute chiede di “identificare tutti gli individui che sono o possono essere stati in contatto con un caso confermato o probabile di Covid-19, focalizzandosi su quelli delle 48 h precedenti alla comparsa dei sintomi”.
Inoltre il ministro della Salute firma l’ordinanza che vieta: l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. L’ordinanza inoltre impone la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Nei giorni festivi e prefestivi, nonché nei giorni che immediatamente precedono o seguono tali date, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza. Le disposizioni dell’ordinanza producono effetto dal 21 marzo e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
Italia – Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri nuovo soggetto attuatore
Il commissario straordinario Domenico Arcuri nomina il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri come soggetto attuatore, per la requisizione da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, occorrenti per fronteggiare la predetta emergenza sanitaria
Italia – In aiuto alla Siare Engineering
L’unico produttore italiano di ventilatori, la Siare Engineering di Bologna, pur dedicandosi al solo fabbisogno italiano, non è riuscito a stare al passo con gli impegni presi, consegnare 125 macchine ogni settimana, 2.000 dispositivi entro luglio. A metà marzo 2020 l’Esercito italiano ha inviato 25 tecnici militari per aiutare l’azienda ad affrontare il picco di lavoro, mentre le aziende del gruppo Exor (FIAT) hanno avviato delle collaborazioni per sviluppare delle sinergie capaci di aiutare la Siare nel suo compito.
Italia – Il ministero della Salute pubblica un video in inglese
Il 21 marzo, quando in Italia vi erano già oltre 53.000 contagiati e la popolazione era tutta in segregazione da molti giorni, la pagina Facebook del ministero della Salute ha condiviso un video ufficiale dell’OMS presente sulla piattaforma YouTube sul lavaggio delle mani, in inglese.
Italia – Dichiarazioni di Andrea Crisanti
Andrea Crisanti, Professore di epidemiologia e virologia e Direttore del dipartimento di Medicina molecolare dell’azienda ospedaliera dell’Università di Padova dichiara:
“È stato fatto male il contenimento e male la sorveglianza (…) Abbiamo dimostrato che al momento dei primi contagi a Vò (una delle città epicentro del virus, in Veneto, ndr) il 3% della popolazione era positiva, è un’enormità. Una fetta ampia di queste persone era asintomatica. (…) Poi abbiamo dimostrato che le persone che vivevano con pazienti positivi asintomatici si sono a loro volta infettati. Gli asintomatici trasmettono il virus, su questo non c’è dubbio (…) Bisogna fare ciò che finora non si è fatto: se una persona chiama e dice che sta male, invece di lasciarla sola a casa senza assistenza, noi con l’Unità mobile della Croce Rossa andremo li, faremo il prelievo alla persona, faremo il tampone ai familiari, agli amici e al vicinato, perché se c’è il portatore sano, è là intorno che possono esserci altri infetti. Punto. (…) Temo che in Italia manchi la cultura epidemiologica per affrontare le epidemie. Le persone che hanno consentito a Paesi interi di uscire dalla malaria, dal tifo e dal colera purtroppo non stanno più tra noi. Altrimenti questa epidemia avrebbe avuto un’altra storia.”
Italia – Un nuovo Dpcm
Dpcm 22 marzo 2020
In serata il presidente Conte ha firmato il Dpcm recante nuove per il contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale, annunciato la sera precedente. Il provvedimento prevede la chiusura attività produttive non essenziali o strategiche. Aperti alimentari, farmacie, negozi di generi di prima necessità e i servizi essenziali. Le disposizioni producono effetto dalla data del 23 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del ministro della Salute del 20 marzo 2020 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020.
Italia – Nuova ordinanza
È stata adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno una nuova ordinanza che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Italia – Fast call per l’App di contact tracing
Il ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha lanciato una “Fast call”, assieme al ministero dello Sviluppo economico e al ministero dell’Istruzione. Lo scopo è di individuare le migliori soluzioni digitali disponibili relativamente ad app di telemedicina e assistenza domiciliare dei pazienti e a tecnologie e strategie basate sulle tecnologie per il monitoraggio “attivo” del rischio di contagio.
Italia – In Veneto progetto di sorveglianza a “cerchi concentrici”
Il primo progetto vero e proprio su scala regionale di sorveglianza attiva “a cerchi concentrici”, in grado di coinvolgere anche gli asintomatici e le cerchie di potenziali infettati che vivono a contatto con essi, prende il via in Veneto, frutto di una collaborazione tra la regione e il Dipartimento di Microbiologia e virologia dell’Università di Padova.
Italia – L’Iss avvia un monitoraggio sul contagio Covid-19 nelle RSA
L’Istituto superiore di sanità dal 24 marzo 2020, in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, ha avviato un monitoraggio denominato Survey nazionale sul contagio Covid-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie, per «monitorare la situazione e adottare eventuali strategie di rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza (ICA)».
L’indagine è stata effettuata sulle circa «2.500 strutture RSA censite nella mappa online dei servizi per le demenze realizzata dall’Osservatorio Demenze dell’Iss», che raccoglie strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali, pubbliche o convenzionate, che accolgono persone prevalentemente con demenza e «si basa sulla compilazione di un questionario finalizzato ad acquisire informazioni sulla gestione di eventuali casi sospetti/confermati di infezione da nuovo Coronavirus».
Italia – Medici di medicina generale senza indicazioni
I protocolli per il trattamento dei pazienti contagiati sono arrivati ai MMG molto in ritardo, e, in ogni caso, si è dovuto registrare “un completo scollamento tra struttura territoriale e Aziende, e quindi il sistema si concentra negli ospedali con tutti i problemi che stanno venendo fuori” afferma Silvestro Scotti, presidente della FIMMG.
Italia – Lettera aperta di 290 scienziati
Resa nota una lettera aperta inviata al governo e ai presidenti delle regioni da oltre 290 scienziati con alte competenze di biologia molecolare e biotecnologie del nostro Paese che, proponendo un piano d’azione nazionale anticontagio, precisavano che:
“le attuali strategie di contenimento basate sulla identificazione dei soli soggetti sintomatici non sono sufficienti alla riduzione rapida della estensione del contagio nelle popolazioni affette [… vi è la] necessità di mappare laboratori e aziende biotecnologiche adeguatamente attrezzati sul territorio nazionale da coinvolgere da subito per la messa a punto e l’esecuzione dei test sulle categorie ad alto rischio di infezione e alto numero di contatti”.
Pare non abbiano ricevuto risposta.
Mondo – Olimpiadi rinviate, 3 miliardi di persone in lockdown
Le Olimpiadi di Tokyo sono rinviate al 2021.
A livello globale, tre miliardi di persone sono ora in confinamento domiciliare.
L’India ordina un blocco a livello nazionale. Il Regno Unito mette in atto misure di contenimento. La cancelliera tedesca Angela Merkel si auto-quarantena dopo essere entrata in contatto con una persona che era risultata positiva al Covid-19. Di tutti i casi segnalati in Spagna, il 12% è tra gli operatori sanitari.
Italia – CdM approva nuovo decreto per territori
Il Consiglio dei ministri n. 38 approva un decreto-legge (Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 pubblicato nella GU Serie Generale n.79 del 25/03/2020). Il decreto prevede che, al fine di contenere e contrastare i rischi sanitari e il diffondersi del contagio, possano essere adottate, su specifiche parti del territorio nazionale o sulla totalità di esso, per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al termine dello stato di emergenza, fissato al 31 luglio 2020 dalla delibera assunta dal Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, una o più tra le misure previste dal decreto stesso. L’applicazione delle misure potrà essere modulata in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus, una o più tra le misure previste dal decreto stesso, secondo criteri di adeguatezza specifica e principi di proporzionalità al rischio effettivamente presente.
Italia – Aggiustamenti Dpcm per le imprese
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto alla Camera dei deputati per una informativa in merito all’emergenza Covid-19.
In serata, a seguito del confronto intercorso tra il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, il ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, e le sigle sindacali nazionali, si sono convenute alcune modifiche all’allegato 1 del Dpcm del 22 marzo 2020. Alle imprese che non erano state sospese dal Dpcm 22 marzo 2020 e che, per effetto del presente decreto, dovranno sospendere la propria attività, sarà consentita la possibilità di ultimare le attività necessarie alla sospensione, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020.
UK – Boris Johnson positivo al Covid-19
Il primo ministro inglese risulta positivo al Covid-19.
The Lancet pubblica un commento molto critico: COVID-19 and the NHS—”a national scandal”.
Italia – Fondo di solidarietà comunale
Al fine di supportare i comuni interessati dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, è stato firmato il Dpcm che anticipa l’erogazione di 4,3 miliardi del fondo di solidarietà comunale. Con un’ordinanza del capo Dipartimento della protezione civile sono resi disponibili altri 400 milioni da destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare.
USA – Il caso della portaerei Roosevelt
Il virus si sta diffondendo a bordo della portaerei USS Theodore Roosevelt. L’ufficiale comandante della nave, il capitano Brett Crozier, invia un’e-mail a tre ammiragli nella sua catena di comando, suggerendo di concedergli il permesso di evacuare tutti i marinai non essenziali, di mettere in quarantena i casi noti di Covid-19 e di disinfettare la nave.
“Non siamo in guerra. I marinai non devono morire “, scrive Crozier nel suo promemoria di quattro pagine. La lettera giunge ai media che la pubblicano in diversi articoli. Tre giorni dopo, il 2 aprile, il capitano Crozier viene rimosso. Più tardi, il test del 94% dell’equipaggio di circa 4.800 persone rileva circa 600 marinai infetti, la maggior parte dei quali, circa 350, asintomatici.
Italia – Istituita task force dati
La ministra all’Innovazione, Paola Pisano, ha costituito la task force dati per l’emergenza Covid-19. Tra i primi impegni, supportare il governo nello sviluppo di una app per poter “mappare” il contagio. Al lavoro della task force daranno il loro contributo anche l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, il Garante per la protezione dei dati personali e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Tra le altre cose ha l’obiettivo di valutare le proposte arrivate dalla Fast call del 23 marzo 2020. Il gruppo di lavoro è composto da 74 persone e diviso in otto sottogruppi.
La task force creata dalla ministra ha valutato le 319 proposte di soluzioni tecnologiche per il monitoraggio e 504 per la telemedicina e ha fornito due analisi relative sia alla valutazione delle applicazioni di contact tracing sia alla privacy. La rendicontazione del ministero evidenzia i numerosi attori che sono stati coinvolti nel processo decisionale. Un tema su cui è intervenuta la Commissione europea con delle raccomandazioni sull’approccio da seguire.
Italia – Inaugurato nuovo ospedale Fiera di Milano
Per ovviare alla carenza di posti di terapia intensiva, oltre al potenziamento attraverso l’utilizzo delle strutture esistenti, sono state realizzate alcune strutture speciali, come l’ospedale costruito all’interno della Fiera di Milano, costato 21 milioni di euro donati da 1.200 contributori privati, con una capacità – teorica – a regime di 200 posti letto e gestito dal Policlinico (LaStampa).
La struttura tuttavia ha suscitato delle polemiche per la sua sottoutilizzazione, si è detto a causa della mancanza di personale formato e disponibile, ma più probabilmente perché la sua realizzazione è stata intempestiva, poichè la presenza di pazienti, a quanto pare, non ha mai superato la decina, mentre la dotazione di risorse umane e strumentali appare ora completa.
Una struttura simile è stata realizzata presso la Fiera di Civitanova Marche, per una capacità teorica di 100 posti letto. Ma, la struttura – peraltro ridimensionata nella capienza – è stata ultimata fuori tempo massimo, ossia quando il fabbisogno del suo bacino di utenza si era ridotto al punto da renderla pressoché inutile e ha chiuso dopo che il suo unico paziente è guarito.
Italia – Istituzione della struttura di supporto ad Arcuri
Istituzione della struttura di supporto al commissario straordinario Domenico Arcuri per l’emergenza Covid-19.
Il giorno seguente Arcuri nomina il comandante generale della Guardia di finanza come soggetto attuatore, per la requisizione da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, occorrenti per fronteggiare la predetta emergenza sanitaria.
Ue – Lancio programma SURE
La Commissione europea ha lanciato il programma SURE, un fondo europeo da 100 miliardi contro la disoccupazione. Il Fondo, attraverso 25 miliardi di garanzie volontarie degli Stati membri, proporzionate al loro PIL, permetterà di finanziare le “casse integrazioni” nazionali. Raccoglierà risorse sui mercati emettendo un prototipo di Eurobond (con tripla A, quindi a tassi bassissimi), che darà poi ai Paesi che ne hanno bisogno prestiti con scadenze a lungo termine. Oltre a SURE si potrà utilizzare il FES per il reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori dipendenti che perderanno il posto, e autonomi, anche in modo diretto.
Italia – Circolare ministero della Salute sui soggetti da sottoporre al test Covid-19
Circolare del ministero della Salute che, discostandosi dalle indicazioni dell’OMS, decide che “l’esecuzione del test diagnostico va riservata prioritariamente ai casi clinici sintomatici/paucisintomatici e ai contatti a rischio familiari e/o residenziali sintomatici”, escludendo quindi tutti coloro che avevano avuto contatti con i contagiati ma non avessero sviluppato sintomi, coloro i quali avessero avuto contatti a rischio non residenziali o familiari – per esempio sviluppati sul luogo di lavoro – e parimenti i soggetti a contatto con il pubblico, suscettibili di poter contagiare un grande numero di persone; inoltre l’esecuzione del tampone veniva riservata “agli operatori sanitari e assimilati a maggior rischio, sulla base di una sua definizione operata dalle aziende sanitarie, tenute a effettuarla quali datori di lavoro”, così escludendo, per esempio, i medici di medicina generale e tutti gli operatori liberi professionisti, oltre che gli operatori impegnati in strutture non sanitarie.
Italia – Circolare sui test diagnostici
Nuova circolare del ministero della Salute sui test diagnostici, le priorità e i laboratori di analisi. Qualora in aree con diffusa trasmissione di Covid-19 la capacità di laboratorio non consenta di effettuare le analisi diagnostiche previste dalla circolare del 20 marzo 2020, andrà valutata, inoltre, la possibilità di ampliare ulteriormente il numero di laboratori aggiuntivi identificati dalle Regioni/PA e coordinati dai laboratori di riferimento regionali, considerando la possibilità di utilizzare laboratori mobili o drive-in clinics, consistenti in strutture per il prelievo di campioni attraverso il finestrino aperto dell’automobile su cui permane il paziente. Secondo la Commissione europea, queste strutture permettono di ridurre il rischio di infezione al personale sanitario o ad altri pazienti.
Italia – Per la prima volta diminuisce il numero di persone ricoverate in terapia intensiva
In Italia, il numero di persone ricoverate in reparti di terapia intensiva diminuisce per la prima volta dall’inizio dell’epidemia. La Lombardia decide che a partire da domenica 5 aprile le persone dovranno coprirsi il volto con mascherine o sciarpe. I supermercati devono fornire guanti e gel idroalcolico ai propri clienti.
Francia – I TGV trasformati in ospedali
In Francia, 6.800 pazienti sono ricoverati in reparti di terapia intensiva. Più di 500 di questi sono stati trasferiti negli ospedali da focolai epidemici come l’Alsazia e l’area di Parigi in regioni con meno casi Covid-19. Sono stati impiegati treni e aerei ad alta velocità TGV appositamente adattati.
Italia – Seconda edizione del Survey sulle RSA
L’Istituto superiore di sanità ha avviato una seconda edizione del monitoraggio denominato Survey nazionale sul contagio Covid-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie. I dati emersi, seppur fortemente incompleti, appaiono desolanti: in 576 strutture sulle 2.166 indagate “tra il totale dei 3.859 soggetti deceduti, 133 erano risultati positivi al tampone e 1310 avevano presentato sintomi simil-influenzali. In sintesi, il 37.4% del totale dei decessi (1.443/3.859) ha interessato residenti con riscontro di infezione da SARS-CoV-2 o con manifestazioni simil-influenzali”, mentre il “tasso di mortalità fra i residenti […] considerando i decessi di persone risultate positive o con sintomi simil-influenzali, è del 3,1% ma sale fino al 6,8% in Lombardia. Da un ulteriore approfondimento, risulta che in Lombardia e in Liguria circa un quarto delle strutture (rispettivamente il 23% e il 25%) presenta un tasso di mortalità maggiore o uguale al 10%”.
A tali numeri vanno probabilmente aggiunti i pazienti che dalle residenze sono stati trasferiti in ospedale quando si sono aggravati. Quindi il numero di decessi presumibilmente ascrivibile alla Covid-19 fino a fine marzo/inizio aprile 2020 in sole 576 residenze con 44.457 ospiti è pari a quasi il 10% dei decessi complessivi per Covid-19 secondo i dati ufficiali, in cui tale numero non è compreso, se non per 133 casi. Se si considera che in realtà le residenze risultano essere più del doppio e, secondo i dati Istat, gli ultrasessantacinquenni ospiti di residenze sono 285.268, di cui 222.912 non autosufficienti, è assai probabile che questi 1.310 decessi per affezioni polmonari “senza tampone” siano più del sestuplo.
Italia – Interventi a sostegno delle imprese
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia. Il decreto interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su cinque principali ambiti: accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti; misure per garantire la continuità delle aziende; rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria; misure fiscali e contabili; ulteriori disposizioni.
Italia – Maturità e ripresa dell’anno scolastico
Su proposta del ministro dell’Istruzione e del ministro dell’Università e della ricerca, è stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. Le norme disciplinano, con strumenti temporalmente efficaci, tutte le complesse operazioni relative alla chiusura dell’anno scolastico 2019/2020 e all’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, tenendo conto della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria e dell’eventuale protrazione del periodo di sospensione dell’attività didattica svolta “in presenza” oltre il 18 maggio 2020. In relazione alle criticità emerse nel proseguimento delle attività formative pratiche o di tirocinio in ambito universitario, si adottano misure eccezionali per lo svolgimento degli esami di Stato per l’esercizio delle professioni, per le quali l’attività di tirocinio in parola costituisce una condizione di ammissione.
Italia – Axios Italia vittima di un attacco cyber
Axios Italia, sviluppatrice di sistemi per la didattica online e registri elettronici, colosso IT con circa 2.500 scuole all’attivo e tra i principali fornitori di servizi informatici per la didattica in Italia, comunica di essere caduta vittima di un attacco DDoS ai propri sistemi che rendeva di fatto inutilizzabili i relativi servizi didattici alle scuole.
Ue – Pacchetto di sostegno da 500 miliardi
L’Eurogruppo, riunito in videoconferenza, ha elaborato un pacchetto di misure da presentare ai leader dell’Ue. La relazione propone tre reti di sicurezza immediate per lavoratori, imprese e Stati membri e prepara il terreno a un fondo per la ripresa volto a rilanciare l’economia e garantire la solidarietà dell’Ue agli Stati membri più colpiti dalla Covid-19.
Italia – Dpcm: istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale
Viene istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri un Comitato di esperti in materia economica e sociale con il compito di elaborare e proporre al presidente del Consiglio misure necessarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19, nonché per la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza. Il Comitato opera in coordinamento con il Cts ed è presieduto da Vittorio Colao.
Italia – Proroga delle restrizioni, aprono alcune attività
Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa di aver firmato il nuovo Dpcm con cui vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Con il nuovo Dpcm, a partire dal 14 aprile, sarà però permessa l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l’industria del legno.
Italia – Magistratura e RSA
Vengono aperte due inchieste penali per omicidio ed epidemia colposa, in relazione all’improprio confinamento dei contagiati Covid-19 nelle case di riposo per anziani, sia da parte della Magistratura di Milano, con iscrizione nel registro degli indagati del Direttore del Pio Albergo Trivulzio, che da parte della Magistratura di Prato. Peraltro, anche la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha denunciato pubblicamente la mancanza di dati sull’esatta diffusione dell’epidemia, la gestione confusa da parte delle istituzioni delle Residenze Socio-Assistenziali e dei centri diurni per anziani, la mancata fornitura di protezioni individuali ai medici del territorio, la pressoché totale assenza delle attività di igiene pubblica, e la mancata esecuzione dei tamponi agli operatori sanitari.
Italia – Il massacro nelle RSA
Il 15 aprile, ospite alla consueta conferenza stampa della protezione civile, Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’OMS, ha fatto affermazioni molto gravi sulle morti nelle residenze: «Il massacro che abbiamo visto deve essere occasione da non dilapidare per ripensare il sistema dell’assistenza». E, ancora, occorre «ripensare e rivedere un adeguamento progressivo non solo basato su standard di cura, ma di percorsi di presa in carico e integrazione socio-sanitaria e comprensione di una popolazione che invecchia e che ha bisogno di qualcosa che risponde a un bisogno e non di metratura quadrata pro capite».
Italia – Istituita la task force “Donne per un nuovo Rinascimento”
Istituita dalla ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, la task force “Donne per un nuovo Rinascimento”, con 13 componenti. Una squadra tutta al femminile con competenze scientifiche e umanistiche guidata dalla professoressa Fabiola Gianotti. Il suo compito è di elaborare idee e proposte per il rilancio sociale, culturale ed economico dell’Italia dopo l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Italia – Firmato il contratto per l’app di contact tracing
Viene stipulato il contratto con la società incaricata, Bending Spoons Spa, per l’app di contact tracing.
La decisione finale ha visto, oltre al coinvolgimento della task force dati, anche quello della task force fase 2 presieduta da Vittorio Colao. L’atto finale è stato firmato dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri.
Italia – Angelo Borrelli nomina un nuovo soggetto attuatore
Angelo Borrelli nomina il legale rappresentante della CRI come soggetto attuatore, per la gestione dell’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili in relazione alla richiesta di “Place of Safety” da parte della nave Alan Kurdi.
Italia – Il rituale delle 18.00 cambia
Il 17 aprile 2020 il commissario della protezione civile Angelo Borrelli ha annunciato che la conferenza stampa durante la quale forniva i dati sull’andamento della pandemia in Italia non sarebbe più stata quotidiana, ma bisettimanale. Decisione a suo dire giustificata dall’alleggerimento della pressione sulle strutture sanitarie.
Italia – Stanziati ulteriori fondi per gestire la pandemia
Il Consiglio dei ministri n. 41, in considerazione dell’evoluzione del contesto emergenziale e al fine di consentire la prosecuzione degli interventi previsti (acquisto di Dpi, di attrezzature medicali e di ogni genere di bene strumentale utile a contrastare l’emergenza, nonché all’ampliamento delle strutture ospedaliere sia temporanee che definitive destinate alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus), ha deliberato un ulteriore stanziamento per complessivi euro 900.000.000 in favore del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Inoltre, è stato approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l’anno 2020, in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Italia – Istituita la task force Miur per il dopo-emergenza
Istituita la task force del Miur per il dopo-emergenza, composta da quindici componenti, guidata dall’ex rettore di Ferrara Bianchi.
La ministra Azzolina scrive su Facebook:
Il comitato che ho appena istituito lavora sul ‘dopo’. Altra cosa è la task force per le emergenze educative: una struttura operativa che esiste da anni, composta da dipendenti ministeriali e rappresentanti degli uffici regionali. Al lavoro già da fine febbraio, senza compensi extra, ha permesso ad esempio di raggiungere le scuole delle ex zone rosse o di offrire supporto psicologico a docenti e studenti. A loro chiedo di continuare a lavorare nelle prossime settimane con la stessa dedizione e passione. Gli esperti opereranno a titolo gratuito. Il gruppo di lavoro resterà in carica fino al prossimo 31 luglio.
Italia – Andrea Crisanti sull’importanza di fare tamponi
In un’intervista il noto scienziato Andrea Crisanti ha affermato:
“Penso che ora la vera questione sia che non si è capito perchè è così importante fare i tamponi. E non si è capito che fare i tamponi, e particolarmente farli ai contatti e a quelli che potenzialmente sono entrati in contatto con la persona infetta, abbatte la trasmissione”.
Italia – Ulteriore indebitamento per fronteggiare la pandemia
Il Consiglio dei ministri n. 42 ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2020 nonché la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT).
In ambito europeo, il 20 marzo scorso la Commissione europea ha disposto l’applicazione della cosiddetta general escape clause per l’anno in corso, al fine di assicurare agli Stati membri il necessario spazio di manovra fiscale, nell’ambito del proprio bilancio, per il sostenimento delle spese sanitarie necessarie ad affrontare l’emergenza epidemiologica e per contrastare gli effetti economici recessivi della diffusione del Covid-19. L’applicazione della clausola consente agli Stati membri di deviare temporaneamente dal percorso di aggiustamento verso l’OMT, a condizione che non venga compromessa la sostenibilità fiscale nel medio periodo. Con la relazione, sentita la Commissione europea, il governo richiede pertanto l’autorizzazione al Parlamento al ricorso all’indebitamento per l’anno 2020 di 55 miliardi di euro, 24,85 miliardi di euro nel 2021, 32,75 miliardi di euro nel 2022, 33,05 miliardi nel 2023, 33,15 miliardi di euro nel 2024, 33,25 miliardi di euro dal 2025 al 2031 e 29,2 miliardi di euro dal 2032.
Italia – Obbligo di utilizzare la mascherina
Il Dpcm 26 aprile 2020, certificando il “nuovo corso” sulle protezioni, ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina in alcuni luoghi pubblici, sebbene la disponibilità di dispositivi fosse scarsa, essi non siano stati resi disponibili alla popolazione, e non sia stata diffusa un’informazione istituzionale pervasiva sull’uso delle mascherine, su come indossarle, sulla loro igiene ecc.
Italia – Dpcm per la fase 2
Dpcm del 26 aprile 2020
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato l’inizio della fase 2 a partire dal 4 maggio 2020. Introduce obbligo mascherina in alcuni luoghi pubblici, sebbene la disponibilità di Dpi rimane scarsa. Misure di transizione per riaprire alcune attività e ammorbidire misure restrittive.
Italia – Prima visita di Giuseppe Conte a Bergamo
La prima visita del premier Giuseppe Conte a Bergamo, la provincia italiana più colpita, risale alle ore 23.00 del 27 aprile 2020, ovvero a tre mesi dalla dichiarazione dello stato di emergenza.
Si è tuttavia trattato di una visita alla prefettura per incontri istituzionali, preceduta lo stesso giorno da una visita a quella di Milano e seguita il giorno successivo a quella di Brescia.
Ue – Misure commerciali e protezione del turismo
La Commissione europea ha notificato formalmente all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) una nuova serie di misure commerciali, tra cui, il nuovo sistema di autorizzazione all’esportazione per i Dpi, un quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, un avviso sulle conseguenze dell’epidemia sulle inchieste anti-dumping e anti-sovvenzioni e una guida rilasciata agli Stati membri per quanto riguarda lo screening degli investimenti esteri per proteggere le attività strategiche europee, nonché le azioni dei singoli Stati.
Si è svolto un incontro tra la Commissione e i ministri del Turismo degli Stati membri per discutere su come sostenere il settore durante e dopo la crisi Covid-19. I ministri hanno chiesto alla Commissione di lavorare in via prioritaria sulla liquidità e sull’equilibrio degli interessi tra consumatori e operatori.
Italia – Privacy e tracciamento
Il Consiglio dei ministri n. 43 ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile, e disposizioni urgenti in materia di tutela dei dati personali nel tracciamento dei contatti e dei contagi da Covid-19.
Ue – Condannatti attacchi cyber
Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, dichiara che: “l’Unione europea e i suoi Stati membri condannano questo comportamento doloso nel ciberspazio, esprimono solidarietà a tutti i Paesi che sono vittime di attività informatiche dolose e sottolineano il loro costante sostegno per aumentare la cyber-resilienza a livello globale. Qualsiasi tentativo di ostacolare la capacità delle infrastrutture critiche è inaccettabile. Tutti i responsabili devono immediatamente astenersi dal condurre azioni di questo genere, che sono irresponsabili e destabilizzanti e possono mettere a repentaglio vite umane. Il mondo intero deve restare unito in questa lotta globale contro il virus. È una questione di umanità e di valori universalmente condivisi”.
Italia – Studio dell’INPS: il dato delle vittime è doppio rispetto a quanto comunicato dalla protezione civile
Un studio condotto dall’INPS, Analisi della mortalità nel periodo di epidemia da Covid-19, precisa che il numero medio dei decessi giornalieri tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 è stato superiore di oltre il 40% (precisamente il 42,85%) rispetto alla media dei decessi giornalieri avvenuti negli anni 2015-2019 ponderata con la popolazione residente. Si tratta in sostanza di 769 morti al giorno in più, circa 47.000 in due mesi, secondo un incremento che non trova riscontro nelle medie passate recenti, quasi il doppio del dato sulla mortalità da Covid-19 fornito dalla protezione civile.
Italia – Operatori sanitari contagiati
Gli operatori sanitari contagiati al 1° giugno 2020 sono 28.153 su 233.607 contagi complessivi. Poco dopo il termine della fase 1 dunque, sono oltre il 12% dei contagiati.
Italia – Resi pubblici i verbali del Cts
Dopo mesi e battaglie legali vengono finalmente pubblicati i verbali del Cts.